Sunday 1 January 2017

Lettera per un'amica.



Amica lontana,
che poi mai lo sei stata davvero.
Ti scrivo una lettera in questo primo giorno dell’anno nuovo.
Ti scrivo per dirti che è difficile amare qualcuno,
stare vicino abbastanza ma mai troppo.
Eppure tutto con te diventa facile.

Perché se su 12000 tipi di patatine presenti nel supermercato noi sceglieremo quelle complementari.
Perché tra tutte le tisane tu sceglierai proprio quella che volevo io.
Perché tra tutte le parole che necessito in un giorno nero e triste
tu sceglierai quelle che mi rendono più leggera.
Perché le anime affini si scelgono, si trovano
e si rinnovano nella loro scelta ogni giorno.

Perché quando io ti guardo, vedo una bellissima farfalla
con le ali grandi e piene di luce
con tante cicatrici che ha riparato con dedizione e che la rendono più bella,
che rendono più stabile il suo volo.
Ma tu non ti vedi abbastanza in certi giorni e
allora io mi trasformo in specchio.
Ti vedo appoggiata con grazia, in attesa di volare di nuovo.
E io ti sono a fianco ad ogni tuo volo
anche se sei lontana.
Io sarò sempre la terra in cui potrai tornare,
dove puoi appoggiare le membra stanche
dal tanto volare e amare la vita.
Perché io e te abbiamo la vita dentro
che risplende di mille colori e di una potenza che a molti spaventa.
E come poche persone su questa terra
sappiamo vederla, l’una dentro l’altra.
Perché i cuori affini si scelgono, si trovano
e si rinnovano nella loro scelta ogni giorno.

Qualcuno ti ha detto che non stai soffrendo ora,
che stai solo vivendo.
Allora quando vivere sarà troppo pesante,
vola da me perché insieme possiamo
ballare una notte intera, leggere,
dimenticare che vivere ogni tanto fa troppo male.
Appoggiati sul fiore accanto a me
e lasciamoci trasportare dal vento,
cantiamo insieme a questo nuovo anno
a questa musica che solo noi possiamo sentire,
balliamo un’altra notte e dimentichiamoci
di tutto ciò che ci tiene frenate,
danziamo senza paura alla vita che ci fa risplendere.
Non avere mai paura
perché per quanto la notte si farà cupa
tu risplenderai sempre della tua luce.
Non avere mai paura di cadere
perché è proprio quando siamo cadute
che abbiamo visto per la prima volte le nostre ali;
È proprio quando abbiamo avuto paura di precipitare senza fine
che abbiamo imparato a volare.

Ti auguro che questo 2017 sia un altro volo bellissimo, ancora più bello e intenso di quelli passati.
Ti voglio bene


Sara

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